Se c'è una peculiarità economica che distingue S. Giovanni Lipioni dal resto dell'entroterra vastese, questa è senz'altro la nascita di realtà cooperativistiche e la crescita, con gli attuali risultati di fatturato ed occupazionali, della SCEP, che è una realtà produttiva industriale unica ed originale nel resto del territorio.
Tutto questo, oltre a dimostrare la capacità creativa della nostra gente che senza aspettare che imprenditori "calassero" dal nord o dalle altre parti per insediarsi qui, ha voluto farsi direttamente azienda, come dimostra l'esempio (foto 1) della cooperativa SCEP, che pertanto è proprio il caso di conoscere e tenere a mente. Costituita nella prima metà degli anni ’60

(Aprile 1964) da lavoratori emigrati in Francia e Germania dopo la seconda guerra mondiale, la Società Cooperativa Produzione e Lavoro SCEP (questa la denominazione per esteso della Società), aveva in origine un’attività basata prevalentemente sulla produzione e vendita di materiale per pavimentazione, prodotti per l’edilizia e lavorazione artigianale di marmi e graniti.

 

In seguito, durante gli anni settanta, grazie anche all’enorme sviluppo nel campo delle costruzioni edili, procedeva alla fusione con un’altra cooperativa locale composta da muratori e manovali, integrando ulteriormente propria l’attività di rivendita di materiali per la casa, di pavimentazioni in ceramica, di rubinetterie e arredo bagni, di lavorazione e realizzazione di caminetti, con opere di costruzione edile.La vasta gamma prodotti può essere visitata presso la sala mostra allestita all’interno della sede sociale ubicata a pochi metri dalla super strada Trignina, svincolo per SanSan Giovanni Lipioni, tutti i giorni dal lunedì al sabato.

Tuttora, l’attività della Cooperativa (nata non a caso in tale forma associativa), si basa sulla lavorazione delle pietre naturali, affiancando alle tradizionali tecniche artigianali quelle più moderne, avendo di recente dotato la propria marmeria con un innovativo macchinario a controllo numerico, unico nel suo genere per la realtà locale. Vi trovano attualmente impiego, circa 20 unità lavorative, distribuiti tra la sede sociale e i cantieri edili